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“Basterebbe Arezzo alla gloria d’Italia (G. Carducci)”

E’ una città straordinariamente antica, più vecchia di Alessandria d’Egitto; fu una delle principali città etrusche e, successivamente, città romana d’importanza strategica. Nel Medioevo Arezzo fu libero comune: riuscita a imporsi su Siena, Arezzo capitolò, tuttavia, davanti a Firenze nella feroce battaglia di Campaldino (1289) e finì per soccombere diventando dominio fiorentino nel 1384.

 

 

Ha dato i natali a molti personaggi illustri della storia e della letteratura italiani: l’ingegno fervido e vivace di Pietro Aretino coi suoi versi satirici; l’ecletticismo del pittore, architetto e letterato, Giorgio Vasari, che pur specializzatosi nella pittura di vetrate, ci ha lasciato alcuni tra i più belli e completi trattati d’arte; lo stile sofisticato ed elegante del precursore della lingua italiana Francesco Petrarca; l’imponenza delle pitture rinascimentali del più illustre alunno di Piero della Francesca: Luca Signorelli e del suo stesso maestro e chi più ne ha più ne metta!